Come studiare astrologia e tarocchi? Una domanda di domande. Indicazioni utili basate sulla mai esperienza e sulle mie riflessioni.
Io non ho avuto un maestro che mi guidasse e questo articolo è quello che avrei voluto leggere prima di cominciare.
Esistono diverse scuole di astrologia, diversi tipi di tarocchi e differenti modi di leggerli. Vuoi davvero studiare astrologia e tarocchi? Allora documentati prima di metterti in viaggio. Non avere fretta e non innamorarti della prima cosa che vedi anche se è interessantissima (e valida).
Sommario
Non parlo delle scuole che fanno corsi ma di scuole di pensiero. In generale, posso dirti che esistono tre macro aree: astrologia classica, moderna e karmica. Un consiglio comincia dalla classica (io ho cominciato dalla moderna), studia la moderna, e infine, se vuoi, la Karmica.
Non ti importa nulla dell’occidente e sei appassionato di oriente? Puoi cominciare allora da quella Indiana, Cinese, Tibetana. De gustibus non est disputandum. Studiare astrologia non ha prerequisiti tranne quelli importantissimi che dirò alla fine.
Leggi anche il mio articolo sul tipo di consulenza astrologica per avere un’idea precisa degli strumenti pratici con i quali avrai a che fare.
Ti sconsiglio di non studiare l’astrologia da solo, almeno all’inizio. E’ dispendioso e i risultati possono essere fuorvianti. Ti consiglio di frequentare scuole di astrologia e di tenere conto di quello che ho detto prima: conoscere quanto basta sul tipo di astrologia insegnata nel corso che si sceglie.
Dopo i corsi introduttivi (o più lunghi) si può (e si deve) studiare anche da soli e parecchio. Molti partono (e fanno bene) dalla pratica, ma la teoria, le origini storiche e le materie connesse sono importanti, perché danno una cornice di senso che arricchisce la conoscenza: sapere come, cosa e perché.
Studiare astrologia e tarocchi significa tanta teoria e tanta pratica quindi centinaia e se non migliaia di ore. E’ uno studio accademico, teorico e pratico, in piena regola.
Ci sono persone che per tutta la vita praticano un solo tipo di astrologia e usano un solo mazzo di Tarocchi. Anche in quel caso c’è da impegnarsi e moltissime ore da spendere.
Per i tarocchi puoi cominciare da autodidatta come ho fatto io. Inizia dalla pratica, leggi il mio articolo.
Per il resto, come non ho fatto io, ti consiglio di partire dalla divinazione con le carte napoletane per poi passare ai Tarocchi di Marsiglia Restaurati la cui interpretazione è stata divulgata, al meglio, dell’immenso Alejandro Jodorowsky e poi anche da un altro studioso, Carlo Bozzelli.
Una precisazione: i tarocchi di Marsiglia non sono solo quelli restaurati da Jodorowsky anche se questi ultimi sembra siano quelli più vicini al mazzo originale ma si tratta di una “famiglia” di tarocchi simili tra loro che hanno delle differenze. Ti avverto che le differenze nei disegni e nei colori possono influire sul significato di una lettura.
Io conosco e uso i Tarocchi di Marsiglia Restaurati. Avrei dovuto cominciare però dalle carte napoletane perché la nostra tradizione non è seconda a nessuno ed è più vicina a noi. Lo farò. La vita è lunga (almeno spero) e la passione non manca.
Esiste anche la lettura della carte piacentine che sembra segua regole diverse da quelle napoletane. Puoi fare le tue ricerche prima di scegliere. Infine ti segnalo anche il tarocchino bolognese: antico mazzo di lunga tradizione. Usato per gioco e per la divinazione.
Ci sono molti tipi di Tarocchi e diversi modi per leggerli. Ci sono differenti modi di porsi davanti alla lettura di queste carte. Puoi scegliere la divinazione o l’introspezione. In altre parole puoi leggere il futuro o dare una spiegazione al presente.
Altri mazzi noti sono:
– Visconti;
– Rider Waite;
– Mantegna;
– Crowly;
– Universali di Wirth;
– Egiziani;
– Golden Dawn.
Personalmente una lettura dei tarocchi è contemporaneamente:
La lettura dei tarocchi è predittiva quando riesce a predire il futuro, descrittiva quando da una spiegazione alla situazione attuale, prescrittiva quando suggerisce cosa fare.
La divinazione se si manifesta ed è azzeccata è come acqua che sgorga dalla fonte della conoscenza. E’ come un autentico “segno del destino”, diversamente la pratica dei tarocchi resta valida per le altre due esigenze. E non è poco. Se vuoi approfondire cosa sto dicendo in questo articolo trovi esempi pratici.
Se sei interessato all’aspetto descrittivo e introspettivo dei tarocchi e sei anche appassionato di astrologia allora ti consiglio di dare un’occhiata alle carte Symbolon.
Ad un certo livello astrologia e tarocchi possono essere praticate anche da persone poco istruite. E’ un peccato per coloro che le praticano e per chi li consulta. La furbizia e l’intuito non bastano in questo genere di cose. Spacciarsi per sensitivi e scambiare l’intuizione per chiaroveggenza significa prendere rovinosi abbagli.
L’improvvisazione è bandita. L’astrologo e il cartomante devono avere nozioni di filosofia, psicologia, arte, religione, alchimia, magia, letteratura e mantenere un rigido codice deontologico.
Studiare astrologia e tarocchi vuol dire studiare elementi essenziali di materie come quelle appena citate. Avere almeno un diploma di scuola media superiore ed essere una persona acculturata che legge di diversi argomenti è un vantaggio in più. In un primo momento forse questo vantaggio non è percepibile ma poi alla lunga fa la differenza.