Il questo articolo ti parlo (in breve) delle basi filosofiche dell’esoterismo: esoterismo e filosofia naturale.
Gli stoici, Platone, Jung e altri hanno scoperto e approfondito diversi aspetti di concetti simili che ti riassumo in breve.
Sommario
Esoterismo e filosofia naturale sono legati a filo doppio. L’esoterismo è tutta quella serie di credenze e pratiche (comprese astrologia e tarocchi) che si rifanno ad una precisa visione del mondo e della realtà.
Già gli stoici definivano i concetti di:
L’interesse per esoterismo e filosofia naturale ha sedotto anche Jung.
Egli, a mio avviso, perfeziona i concetti stoici appena citati perché elabora la teoria della sincronicità, in base alla quale, due eventi, in apparenza slegati tra loro, hanno una comunanza di significato. In particolare quindi viene approfondito il concetto di Sympateia.
Ho scritto un articolo per descrivere meglio la sincronicità.
Lo studioso Antoine Faivre ha classificato l’esoterismo come un modello sistematico di forma-pensiero e ne ha individuato alcune caratteristiche [1]
Come si può vedere, diversi pensatori, nel corso dei secoli, hanno manifestato interesse verso il “mistero”, approdando a conclusioni simili.
Le prime due caratteristiche non hanno bisogno di grandi spiegazioni, qualche chiarimento va dato per le altre due.
L’immaginazione e la mediazione simbolica si basa sull’uso di disegni, figure, rituali che dovrebbero permettere alla persona di entrare in comunione con l’universo.
L’esperienza della trasformazione implica che quello che ci succede internamente è rispecchiato da eventi e situazioni esterne, proprio in virtù del nostro collegamento sottile con la natura vivente.
Grazie a questo rispecchiamento possiamo affinarci ed entrare in comunione con la realtà in modo migliore.
Esoterismo e filosofia naturale sono due facce della stessa medaglia: tutto è collegato e questo collegamento avviene prescindendo dallo spazio e dal tempo.
Di conseguenza, I metodi divinatori servono per descrivere questo collegamento e quindi prevedere il futuro. Ma non solo. Servono anche per fare chiarezza psicologica: descrivere in termini simbolici esterni, una situazione interna.
Le pratiche magiche, al contrario, si prefiggono di modificare gli eventi, alterando la connessione invisibile tra le cose della natura. Questo è un mio articolo per sapere come funziona la magia.
L’esoterista può credere e scegliere le pratiche e gli strumenti che vuole ma non può prescindere dal vivere in concreto, nella vita di tutti i giorni, la filosofia naturale e non limitarsi ad una conoscenza teorica.
[1]
Che cos’è l’esoterismo? – Kocku von Stuckrad – Edizioni Messaggero Padova Pg. 45.