Astrologia oraria classica. Più precisa dei Tarocchi. Offre risposte puntuali a domande concrete con le tecniche degli astrologi antichi.
Ho già accennato a questo tipo di astrologia. All’inizio, la mia formazione di astrologo, si è basata sugli insegnamenti della moderna astrologia umanistica di Dane Rhdyar e altri. Lo anticipo perché dopo farò precisazioni importanti sulle differenze tra le due scuole astrologiche.
Sommario
L’astrologia oraria classica funziona facendo l’oroscopo alla domanda e non alla persona. L’astrologo calcola l’oroscopo per l’ora e nel luogo in cui viene a conoscenza e comprende la domanda.
Esempio: un consultante a Milano telefona al suo astrologo a Roma e fa una domanda. L’astrologo segna l’ora in cui riceve la domanda, il luogo è quello dove si trova l’astrologo stesso cioè Roma. Stessa cosa se la domanda viene fatta via e-mail. Tuttavia l’astrologo può chiedere eventuali chiarimenti anche dopo aver compreso la domanda.
Un astrologo può porre domande anche a se stesso. Se invece la domanda ti frulla in testa per giorni, settimane, anni, il luogo e l’ora validi per rispondere sono quelli in cui l’astrologo erige la carta, per il cliente o per se stesso.
Ci sono due “signori” che devono incontrarsi. Il signore dell’Ascendente e il signore della cosa desiderata. Il signore dell’ascendente (AC) rappresenta il consultante che pone la domanda e vuole la risposta. La questione di interesse o la cosa desiderata è il signore di una determinata casa che simboleggia, appunto, la questione o la cosa desiderata.
Spiego. Il signore dell’AC e i signori delle altre case sono i pianeti che governano i segni dove cominciano (cuspidi) le case stesse. La prima casa è l’ascendente. La cuspide è l’inizio di una casa. Es. Inizio della 10^ casa in Gemelli? Il governatore del segno dei Gemelli è Mercurio quindi il signore della decima casa è Mercurio. Inizio della 11^ casa in Cancro? La luna governa il segno del Cancro perciò il signore della 11^ casa è la luna. E cosi via.
Le case hanno gruppi di significati perché rappresentano settori della vita. La 10^ casa, tra i vari significati, ha quello del lavoro. La 11^ l’amicizia. La 6^, tra le altre cose, rappresenta gli animali domestici ma anche gli impiegati, l’intestino e così via. Se vuoi sapere di più sulle case ti regalo una bella dispensa. Poi bisogna considerare anche i significati naturali dei pianeti, ma non posso scrivere un trattato al posto di un articolo quindi continuiamo.
II signore dell’AC e quello della cosa desiderata devono formare tra loro un aspetto angolare (congiunzione, trigono, sestile, opposizione, quadrato). In modo diretto oppure in modo indiretto, tramite altri pianeti che “passano la luce”. In caso contrario, l’evento sperato non si realizzerà o la cosa non si otterrà. Questa è la regola generale che ha diverse eccezioni e molte declinazioni. Eccoti un esempio.
Il consultante chiede: Verrò selezionato per partecipare ad un corso per il quale mi sono candidato? La carta viene eretta in Roma, 3 aprile 2019 alle ore 17.27
Il consultante è rappresentato da Mercurio signore dell’AC, cerchiato in verde. L’AC è l’ascendente cioè la cuspide della prima casa. L’AC cade in Vergine, segno governato appunto da Mercurio. Il corso è rappresentato da Venere, cerchiata in giallo, signore della 9^ casa, perché il corso è tra i significati della 9^ casa e la cuspide della 9^ è in Toro, segno governato da Venere.
Mercurio e Venere non formeranno un aspetto tra loro (congiunzione, trigono, sestile, opposizione, quadrato) per via delle loro diverse velocità . Inoltre Mercurio consultante è nel segno dei Pesci dove è in esilio e in caduta e per giunta è in 6^ casa sfortunata anche se sta per passare nella 7^.
La luna cerchiata in blu, co-significatore del consultante, non forma aspetti con Venere. Altro fatto negativo. Mercurio formerà altri aspetti con altri pianeti ma non ci sarà contatto, nemmeno indiretto, con Venere. Il consultante non verrà ammesso al corso. Nell’astrologia oraria classica bisogna consultare le effemeridi e tenere conto di molte variabili. Le carte possono essere ambigue e non sempre lineari come questa.
Quando si interpreta una carta oraria si può arrivare alle medesime conclusioni anche in modi diversi. Questo fatto testimonia, che anche nell’Astrologia Oraria Classica, come in tutta l’astrologia, si interpreta cercando coincidenze che si ripetono. Ma vuole dire anche, che la carta è come un organismo unico: l’universo ci rispecchia nel movimento dei pianeti e nella loro posizione.
Alla fine dell’articolo ti indico dei suggerimenti operativi per in interpretare una carta oraria ma ti dico subito un cosa. Non temere se non capisci tutto quello che c’è scritto. E’ roba tecnica. Conta quello che sto per dirti.
Combustione, via combusta, dispositore del tema, aspetti partili separativi, stelle fisse, mutue ricezioni e sorti, sono elementi a volte sottovalutati, e qualche addirittura volta ignorati, dagli astrologi moderni. Nell’astrologia moderna contano le influenze generali, le ripetizioni principali, lo sguardo d’insieme. Gli astrologi moderni riconoscono un ruolo fondamentale al libero arbitrio, quelli classici molto meno.
Per gli astrologi moderni, il peso del destino è un’occasione per poter evolvere come persone e superare i propri limiti. Tutto bello, tutto utile, ma non utile in ogni caso. Ecco perché, determinismo o no, ho voluto ascoltare anche il suono di un’altra campana.
<<Quando si parla di “astrologia classica” si intende in genere l’ulteriore sviluppo delle dottrine babilonesi in epoca ellenistico-romana, che nel I secolo dell’era cristiana la portò a diventare la disciplina centrale di interpretazione della realtà>> (1)
Ma si deve soprattutto a William Lilly, astrologo inglese del 17° secolo la sintesi e lo sviluppo di tutta una serie di contributi precedenti dell’astrologia antica. Profondo conoscitore del latino e di modeste origini, dovette lasciare la scuola a causa del dissesto finanziario del padre.
Sposò una ricca vedova e si dedicò alla speculazione immobiliare arricchendo il patrimonio della moglie. Cominciò ad occuparsi di astrologia all’età di 30 anni. Studiò molte fonti in latino, scrisse libri e almanacchi. Fu consigliere di nobili e reali.
Gli astrologi orari classici sono tanti nel mondo ma la scuola inglese ha un suo nuovo autorevole rappresentante: John Frawley. Il suo celebre manuale è punto di riferimento per chi vuole apprendere questa materia. “Astrologia Oraria”, pubblicato in italiano dall’editore Armilla.
Se sei un determinista e o comunque non stai nella pelle per sapere l’esito preciso di una faccenda, l’astrologia oraria classica fa per te. Io l’ho studiata dopo quella umanistica e dopo i Tarocchi e posso assicurarti, in base alla mia esperienza, che è più precisa dei Tarocchi stessi. Anche se nessuna mantica ha una precisione massima.
Gli astrologi moderni criticano quelli classici bollandoli di superstizione, quelli classici, a loro volta, criticano i moderni rinfacciando loro di dedicarsi ad un’astrologia sbiadita, condita di vaghe chiacchiere junghiane e fumose interpretazioni transpersonali e New Age.
Secondo me invece funzionano entrambe ma per scopi diversi. L’astrologo deve fornire strumenti al consultante, questo è il suo lavoro. Deve integrare visioni, non fossilizzarsi in divisioni.
Suggerimenti di massima per interpretare una carta oraria (per chi già conosce i termini astrologici):
– Individuare i significatori.
– Vedere se c’è un aspetto applicativo tra loro.
– Vedere se c’è un aspetto separativo partile tra loro.
– Se non c’è un aspetto applicativo vedere se ci sono “scambi di luce” che mettono in contatto i pianeti non in aspetto.
– Se non c’è un aspetto vedere se ci sono delle mutue ricezioni sostitutive oppure un contatto per antiscia.
– Vedere se ci sono delle proibizioni e se sono definitive oppure no.
– Vedere se c’è un unico dispositore del tema.
– Se non c’è aspetto applicativo, vedere se si formerà (specie riguardo la luna), entro 3° del segno successivo max.
– Vedere la posizione nelle case.
– Vedere se ci sono contatti dei significatori con i malefici ed esplorarne le dignità essenziali o accidentali di questi utlimi.
– Vedere se ci sono ricezioni e dignità dei significatori, tra significatori e altri pianeti importanti.
– Vedere se ci sono cambi di stato nell’immediato futuro (cambiamento di segno o casa, entrata o uscita da combustione o raggi, retrogradazione alla prima stazione o seconda)
– Vedere se i significatori sono sotto i raggi o combusti.
– Vedere se i significatori sono sulla via combusta.
– Vedere se ci sono aspetti con le sorti o congiunzioni con stelle fisse.
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(1) “Storia dell’Astrologia” di Kocku Von Stuckrad. Edizioni Oscar Mondadori Storia.