• 339-7202236

Author Archives: Andrea Mecchia

La Psicomagia di Alejandro Jodorowsky

La Piscomagia di Alejandro Jodorowsky? Scoprila in questo articolo.

Per praticare la Psicomagia, secondo me, occorre essere una persona che ha passato molto tempo a sperimentarla su di sé (e con calma) senza essere distratto dalle beghe quotidiane del lavoro o altri impegni mondani che lasciano poco spazio ed energia. La guida di un maestro credo sia indispensabile a meno di non avere una formazione affine. Si tratta però è una mia opinione.

Io non pratico la Psicomagia anche se l’uso dei Tarocchi in parte la include in modo spontaneo. Io sono un cartomante o per dirla meglio alla Jodorowsky, un Tarologo.

Che cos’è la Psicomagia? E’ l’utilizzo consapevole di rituali per comprendere e guarire, perché il rituale porta con sé un bagaglio di emozioni e di immagini che può essere gestito per alleviare sofferenze esistenziali o risolvere problemi. I rituali ci influenzano molto perché hanno la capacità di parlare direttamente al nostro inconscio. Allora perché non imparare ad usarli?

Il rituale è un atto o una serie di atti che possono essere osservati e usati sotto diversi punti di vista: poetico, teatrale, onirico, magico e infine psicomagico. Soprattutto si tratta di una tecnica teatrale. Alejandro Jodorowsky è anche un regista teatrale infatti.

Alejandro Jodorowsky ha elaborato delle sue specifiche strategie per questi fini. Il suo testo di riferimento è “Psicomagia” appunto.

 

Buona visione.

Introduzione alla Psicomagia in una sessione di consulto

La Psicomagia

Le origini della malattia estratto con traduzione di Antonio Bertoli

 

Andrea Mecchia

Gli altri tarocchi

Il mazzo migliore di tutti è quello dei Tarocchi di Marsiglia? Esistono anche altri tarocchi che magari puoi usare anche da solo?

Ti segnalo due mazzi di carte che uso anche io. Sono carte dall’uso introspettivo, per chiedere consiglio e non per leggere il futuro. Facili da usare, uno dei due mazzi (le carte Symbolon) può essere approfondito con uno studio e un impegno pari a quello dei Tarocchi di Marsiglia.

Carte Symbolon

Le carte Symbolon sono state create da Peter Orban, astrologo e psicoterapeuta e Ingrid Zinnel, astrologa, terapeuta, omeopata.

Le carte Symbolon sono carte moderne, di uso introspettivo, non divinatorio, legate anche a significati astrologici; si possono quindi usare in abbinamento con l’astrologia o meno. Paradossalmente io non le ho ancora usate in chiave astrologica.

Forse arriverà il giorno….Si basano sul fatto che dentro di noi esistono delle “persone interiori”,  che sono parti di noi, simboleggiate dalle carte, con le quali possiamo comunicare per ricevere risposte a nostre domande e problemi.

Carte dell’Angelo Custode

L’altro mazzo sono le Carte dell’Angelo Custode ideate da Surabhi Guastalla. Per funzionare richiedono che crediate nell’angelo custode e nei chakra. Gli angeli o simili sono presenti in molte culture, sin dall’antichità.

A mio avviso potete anche usare l’immagine dell’angelo come simbolo per accedere a risposte basate sulla sincronicità. Non solo quindi in termini fideistici e non solo in ambito giudaico-cristiano.

Io uso questi mazzi quando voglio “cambiare prospettiva” perché uso i Tarocchi di Marsiglia per le consulenze. Gli altri tarocchi che ti consiglio sono dunque questi. Vanno usati come come dovrebbero essere usati tutti i Tarocchi cioè soprattutto in chiave introspettiva, non divinatoria, lasciando fluire la sincronicità che rappresenta, per chiunque di noi, il vero strumento per conoscere la direzione degli eventi che stiamo percorrendo in un certo momento della vita.

Provali, non te ne pentirai, anzi…

 

Andrea Mecchia

Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa

Una serie di filmati, di inestimabile valore, sui Tarocchi. Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa ci mostrano l’essenza e il significato di queste carte.

Il filmati vanno visti nell’ordine in cui sono presentati di seguito. E’ un viaggio che vi consiglio di far rilassati e in letizia, ne uscirai rigenerato e ispirato verso la vita.

“I tarocchi sono un mazzo di carte ma Il Tarocco rappresenta una persona. Noi siamo il Tarocco e noi usiamo i tarocchi, perché noi viviamo.” Dopo aver visto questi filmati capirai perché dico sempre così.

Dopo averli visti chi è scettico sul loro uso e sulla loro validità, potrà continuare ad esserlo ma non potrà dire che i Tarocchi sono uno strumento banale, superstizioso e che appartiene solo a ciarlatani in cattiva fede.

Buona visione.

Alejandro Jodorowsky, introduzione ed esempi di lettura

Marianne Costa, i tarocchi, il loro uso, la differenza tra arcani maggiori e minori

La via dei Tarocchi

 

Andrea Mecchia

Mercurio in astrologia

Mercurio in astrologia è spesso trascurato. L’interesse popolare si concentra di più su venere, marte e luna. E’ un errore perché mercurio è la comunicazione, il sistema nervoso, il funzionamento della mente, il modo di ragionare, le notizie. A che serve per esempio amare molto se non lo si sa comunicare nei modi giusti?

Mercurio nei segni

Segni di fuoco: indica intuito e motivazione, idealità. L’apprendimento è guidato dall’azione e dalle proprie convinzioni che costituiscono la base per il senso della vita.

Segni di aria: sarà meno condizionato dal pensiero soggettivo e più portato all’ascolto e allo scambio di idee. La persona con Mercurio in questi segni tende ad essere naturalmente persuasiva.

Segni di terra: caratterizza l’apprendimento attraverso esperienze pratiche, tangibili, ripetibili, sicure.

Segni d’acqua: apprendimento attraverso le sensazioni e i sentimenti che, a loro volta, influiscono sul modo di comunicare e di porsi. L’emotività influenza la comunicazione.

Vediamo adesso alcuni interessanti esempi di posizioni di mercurio nel tema natale che devono essere analizzate con attenzione.

Alcuni aspetti di Mercurio

Sole e mercurio congiunti
Non è sinonimo di confusione mentale, indica piuttosto un rafforzamento dei significati del sole.

Mercurio quadrato con la luna nera
Si ha la tendenza a provare più cose e ad avere più interessi.

Mercurio opposto a marte
Imbroglioni, sapersi arrangiare, giochi di prestigio.

Mercurio congiunto a marte
Fiuto per gli affari.

Mercurio congiunto all’ascendente
Equilibrio, oppure intelletto superiore. Cultura, dialogo forbito, inventiva. Non una mente con pensiero logico, bensì analogico e creativo.

Mercurio in ariete isolato
Tendenza alla polemica.

Mercurio e venere congiunti in segno d’aria
Talento per la danza. “Classe”.

Mercurio culminante in scorpione
Astuzia, sotterfugio.

Mercurio quadrato a Saturno
Può indicare un intelletto più lento o maggiormente portato ad applicarsi. Non ci si sente molto sicuri delle proprie facoltà intellettuali e si sente il bisogno di applicarsi di più.

Mercurio in astrologia non finisce qui ma continua e descrive tendenze ed eventi che variano a seconda della posizione del tema di nascita e degli aspetti che forma con gli altri pianeti. Stessa cosa vale non solo per l’analisi del tema di nascita ma anche per quella dei transiti.

I quattro volti di Mercurio

E ora, per i più interessati, propongo un articolo dove viene spiegato come capire il tipo mentale di un qualsiasi persona. I quattro volti di Mercurio.

Riporto anche il file pdf dell’articolo stesso nel caso il link venisse rimosso in futuro. Buona lettura.

I Quattro Volti di Mercurio – Astrodienst

 

Andrea Mecchia

Tarocchi egiziani

Tarocchi egiziani? Si i tarocchi di Marsiglia Restaurati sono Tarocchi egiziani, perché tutto ciò che è esotico e misterioso (anche l’Egitto) è racchiuso nel loro vasto simbolismo.

Ho già parlato delle influenze egizie nel significato dei tarocchi nel mio post dedicato ad un’introduzione storica dei Tarocchi. Giovanni Cassiano, monaco ed eremita reduce dai suoi lunghi pellegrinaggi in medio oriente ed Egitto fondò un monastero a Marsiglia, dove secondo l’ipotesi del ricercatore italiano Carlo Bozzelli, si trovarono custodite quelle conoscenze iniziatiche che diedero vita a certe “Icone”…..i tarocchi appunto.

L’arcano maggiore dell’eremita si rifà infatti ai cosiddetti padri del deserto, monaci e asceti di lunga tradizione spirituale cristiana che vivevano in Egitto.

Nella mitologia Egizia esiste un viaggio dopo la morte. Si tratta del cammino del defunto verso la camera del giudizio presieduta da Osiride. La camera del giudizio è raggiungibile navigando lungo un fiume che nei tarocchi è anche il colore celeste oltre a rappresentare l’acqua in sé.

Come si vede in figura tutte le carte sono in progressione, ciò significa che viene raffigurato una sorta di cammino. I Taorcchi infatti sono sempre “progressivi”, ecco perché, per esempio, il numero 19 non è indicato con la numerazione romana corretta cioè XIX, bensì con XVIIII. L’arcano XX che si vede alla fine della delle carte sopra è la carta de “XX Il Giudizio”.

Ricorre dunque il tema del viaggio. Il viaggio negli arcani maggiori comincia dall’arcano numero I fino al XXI ed è compiuto dall’arcano senza numero cioè “Il Matto” (in figura sotto). Tuttavia la traduzione italiana non rende giustizia a questa carta che non rappresenta un folle, bensì la libertà totale dell’individuo che ricerca se stesso.

Il termine “Il Matto” infatti è ripreso dal persiano “Shah Mat” che significa che il Re (Shah) è morto (Mat), quindi di nuovo un richiamo ad un ad una dimensione post morte, ad un viaggio nell’oltre tomba. Non cercate altri mazzi sull’Egitto, i Tarocchi di Marsiglia Restaurati hanno un’antica sapienza incorporata che raccoglie tradizioni diverse del bacino del mediterraneo maturate in tempi differenti. Dedicatevi a quelli, tutto “l’esotico” è già compreso.

Bibliografia
<<Il codice dei Tarocchi>> di Carlo Bozzelli, Anima Edizioni

Andrea Mecchia