Puoi leggere i simboli nei tarocchi considerandoli simboli nell’arte. In questo articolo ti faccio degli esempi e ti propongo dei filmati per aiutarti.
Imparare a leggere i simboli nel tarocchi è fondamentale per saperli interpretare. Queste carte nascono quando l’arte figurativa traboccava di riferimenti.
Ti propongo prima degli esempi sulle carte e dopo dei filmati a commento di dipinti famosi. Se vuoi interpretare i tarocchi ti può essere utile esercitarti con certe opere del passato.
I tarocchi sono un libro fatto di immagini. Un libro sacro per l’esattezza, dove la sacralità è l’uomo stesso.
Ogni disegno di ogni carta dei Tarocchi di Marsiglia Restaurati non è casuale ma vuole comunicare i significati della carta stessa. Vediamo alcuni esempi. Non esistono interpretazione univoche dei tarocchi e sicuramente l’uso di un buon manuale è d’obbligo ma avere l’occhio allenato e saper fare accostamenti e paragoni aumenta la tua abilità di interprete.
Il Sole
Tutto è indifferente sotto il sole? Non proprio. Il muro ci separa dal passato per una nuova costruzione. Per questo motivo un ragazzo aiuta l’altro ad intraprendere un nuovo viaggio, una nuova vita. Il Sole guarda e benedice il cambiamento.
La Luna
Il castello a sinistra ha i merli aperti, in quello a destra sono chiusi. Infatti il cane a sinistra è di colore celeste ricettivo, quello a destra è di colore carne attivo.
Re di denara
Il Re di denara è un mercante, la sua corona è un cappello, il suo trono è all’aria aperta. Le denara non sono solo i soldi ma anche la terra quindi i bisogni. Egli ha superato l’attaccamento alle ricchezze e alla presunta nobiltà di sangue. E’ diventato “Re” perché ha costruito se stesso, i suoi bisogni, in armonia con la realtà.
Il Giudizio
Il Giudizio significa nascere, rinascere, rivivere, annuncio, buona notizia. La coppia genera un terzo che è indefinito, di colore celeste ricettivo ed è pronto alla vita e all’esperienza. Il tutto è celebrato e protetto dall’angelo. Si tratta di una delle carte più belle dei Tarocchi di Marsiglia Restaurati. La vasca gialla ha anche un significato alchemico che troverai nel filmato sulla simbologia del dipinto “Amor sacro e Amor profano”.
La Giustizia
La Giustizia è un Arcano Maggiore che appartiene al seme di spade e corrisponde al segno della Bilancia. Le spade sono le idee, il pensiero e corrispondono all’elemento aria. La Bilancia è un segno d’aria.
L’Arcano senza nome (XIII)
Arcano che appartiene al seme di spade per via della falce. Il terreno nero ai suoi piedi richiama la “nigredo” alchemica di cui troverai menzione nei filmati che propongo più sotto.
Dopo gli esempi con le carte scopri il fascino di questi dipinti che ho selezionato per te. I richiami all’achimia, presenti in abbondanza, ti servono per fare paragoni con i tarocchi. Concetti alchemici infatti non esistono solo nei tarocchi ma anche in astrologia. Nel filmato relativo al “Giardino delle delizie”, gli arcani maggiori sono addirittura inclusi nel dipinto stesso.
Amor Sacro e Amor Profano – Tiziano
Simbologia di Venere e Marte – Sandro Botticelli
Il giardino delle delizie
Quale sarà mai il linguaggio segreto dei tarocchi? Ti spiegherò in poche e semplici parole cosa sono i tarocchi e a che servono.
C’è modo e modo di usare i Tarocchi e le mantiche in generale. Un primo modo potremmo definirlo “popolare” cioè per conoscere il futuro e basta. L’altro potremmo definirlo “spirituale” e presuppone che i tarocchi siano un libro sacro fatto di sole immagini.
Non un libro scritto o suggerito da Dio ma disegnato dall’uomo al massimo della sua ispirazione, al meglio della sua intuizione. Perché l’uomo è un essere spirituale e Dio è in lui.
Posso guidare una Ferrari con la sola patente B o con un diploma da pilota. Non tutto è per tutti, non tutto può essere usato allo stesso modo e allo stesso tempo. L’esoterismo tiene nascosti (giustamente) i gradi avanzati della conoscenza perché non si tratta di studiare libri per prepararsi ad un esame ma di vivere un impatto emotivo che può essere rivelatore. Solo così ciò che è nascosto (esoterico appunto) può diventare essoterico (con due ‘s’) cioè svelato.
Il linguaggio segreto dei tarocchi sta nella loro struttura simbolica ma cosa più importante, che la maggior parte degli autori trascura, la segretezza sta nel modo di approcciare i tarocchi stessi. Come ho già detto in altri post i tarocchi non servono per leggere il futuro ovvero non solo per quello.
Ogni lettura dei tarocchi è allo stesso tempo:
Molti si aggrappano alle previsioni di astrologia, tarocchi o altre mantiche. Altri sono impressionabili e si fanno impaurire solo dalle cose negative. Altri ancora cercano nei consulti le conferme ai loro desideri ad ogni costo mentre alcuni pretendono la certezza matematica del rigore scientifico alle domande più assurde.
Per queste persone le mantiche non servono o sono controproducenti. Fa bene la chiesa a proibirle e fanno bene gli operatori seri a prendere le distanze da questi soggetti. Le mantiche indicano probabilità ma soprattutto servono per ragionare su se stessi e la propria vita.
La complessa simbologia di astrologia e tarocchi può ispirare e guidare verso una presa di coscienza che in alcuni casi può diventare anche il viatico di una crescita spirituale. Questo è l’uso corretto che una persona di buon senso può fare di questi strumenti.
Se vuoi una previsione accurata del futuro rispetto ad una questione specifica i tarocchi non sono lo strumento giusto, lo è invece l’astrologia oraria classica. Quest’ultima è uno strumento probabilistico, molto accurato, ma non infallibile. L’infallibilità è di Dio non dell’uomo e nemmeno alla “scienza” che è sempre un prodotto umano e quindi imperfetta.
Se pensi invece che i cartomanti debbano essere sensitivi la cosa va ancora peggio. Chi si proclama sensitivo (tranne rarissime eccezioni) non sa come funziona la sincronicità. A me sono capitate cose straordinarie, coincidenze pazzesche e ottime intuizioni e non sono sensitivo.
Sono le mantiche ad essere potenti linguaggi sincronici che chiunque, chiunque, può imparare a leggere. Tuttavia impararle non è facile perché non possono essere comprese da chi vuole avere solo potere, controllo sugli eventi, dominio sulla natura o peggio, da chi vuole calmare l’ansia del futuro costruendo illusioni su misura.
Se vuoi l’approccio corretto per studiare questi argomenti, questo articolo è quello giusto.
Il linguaggio segreto dei tarocchi è parte dell’esoterismo. Oggi c’è poco spazio per l’esoterismo perché si pensa e si presume, con arroganza, che chiunque possa farsi un giro su internet o andare in libreria per trovare spiegazione a tutto. Non è così. Leggere non è ingoiare nozioni da ripetere a pappagallo in un esame o da usare il giorno dopo sul lavoro. Leggere è un’esperienza. La collezione di bei voti è inutile come quella delle farfalle morte.
I tarocchi non parlano di futuro ma di passato, presente e futuro. Questo è il linguaggio segreto dei tarocchi: noi siamo quello che siamo stati, quello che siamo e quello che saremo e gli eventi che ci capitano ci rispecchiano. Il tempo è un tutto unico.
Se non capisci fino in fondo cosa voglio dire non è perché non mi sono spiegato bene ma dipende dal fatto che ti manca l’esperienza per decodificare il mio messaggio. Messaggio e messaggero, osservatore e osservato, passato, presente e futuro sono in te. Sei tu.
I tarocchi sono un mazzo di carte ma il “Tarocco” rappresenta una persona. Noi siamo il Tarocco e noi usiamo i tarocchi perché noi viviamo.
Se vuoi imparare i Tarocchi, qui c’è la guida che fa per te. Un articolo che ti indica metodo e risorse per apprendere da solo senza spendere centinaia o migliaia di euro in corsi.
Come studiare astrologia e tarocchi? Una domanda di domande. Indicazioni utili basate sulla mai esperienza e sulle mie riflessioni.
Io non ho avuto un maestro che mi guidasse e questo articolo è quello che avrei voluto leggere prima di cominciare.
Esistono diverse scuole di astrologia, diversi tipi di tarocchi e differenti modi di leggerli. Vuoi davvero studiare astrologia e tarocchi? Allora documentati prima di metterti in viaggio. Non avere fretta e non innamorarti della prima cosa che vedi anche se è interessantissima (e valida).
Non parlo delle scuole che fanno corsi ma di scuole di pensiero. In generale, posso dirti che esistono tre macro aree: astrologia classica, moderna e karmica. Un consiglio comincia dalla classica (io ho cominciato dalla moderna), studia la moderna, e infine, se vuoi, la Karmica.
Non ti importa nulla dell’occidente e sei appassionato di oriente? Puoi cominciare allora da quella Indiana, Cinese, Tibetana. De gustibus non est disputandum. Studiare astrologia non ha prerequisiti tranne quelli importantissimi che dirò alla fine.
Leggi anche il mio articolo sul tipo di consulenza astrologica per avere un’idea precisa degli strumenti pratici con i quali avrai a che fare.
Ti sconsiglio di non studiare l’astrologia da solo, almeno all’inizio. E’ dispendioso e i risultati possono essere fuorvianti. Ti consiglio di frequentare scuole di astrologia e di tenere conto di quello che ho detto prima: conoscere quanto basta sul tipo di astrologia insegnata nel corso che si sceglie.
Dopo i corsi introduttivi (o più lunghi) si può (e si deve) studiare anche da soli e parecchio. Molti partono (e fanno bene) dalla pratica, ma la teoria, le origini storiche e le materie connesse sono importanti, perché danno una cornice di senso che arricchisce la conoscenza: sapere come, cosa e perché.
Studiare astrologia e tarocchi significa tanta teoria e tanta pratica quindi centinaia e se non migliaia di ore. E’ uno studio accademico, teorico e pratico, in piena regola.
Ci sono persone che per tutta la vita praticano un solo tipo di astrologia e usano un solo mazzo di Tarocchi. Anche in quel caso c’è da impegnarsi e moltissime ore da spendere.
Per i tarocchi puoi cominciare da autodidatta come ho fatto io. Inizia dalla pratica, leggi il mio articolo.
Per il resto, come non ho fatto io, ti consiglio di partire dalla divinazione con le carte napoletane per poi passare ai Tarocchi di Marsiglia Restaurati la cui interpretazione è stata divulgata, al meglio, dell’immenso Alejandro Jodorowsky e poi anche da un altro studioso, Carlo Bozzelli.
Una precisazione: i tarocchi di Marsiglia non sono solo quelli restaurati da Jodorowsky anche se questi ultimi sembra siano quelli più vicini al mazzo originale ma si tratta di una “famiglia” di tarocchi simili tra loro che hanno delle differenze. Ti avverto che le differenze nei disegni e nei colori possono influire sul significato di una lettura.
Io conosco e uso i Tarocchi di Marsiglia Restaurati. Avrei dovuto cominciare però dalle carte napoletane perché la nostra tradizione non è seconda a nessuno ed è più vicina a noi. Lo farò. La vita è lunga (almeno spero) e la passione non manca.
Esiste anche la lettura della carte piacentine che sembra segua regole diverse da quelle napoletane. Puoi fare le tue ricerche prima di scegliere. Infine ti segnalo anche il tarocchino bolognese: antico mazzo di lunga tradizione. Usato per gioco e per la divinazione.
Ci sono molti tipi di Tarocchi e diversi modi per leggerli. Ci sono differenti modi di porsi davanti alla lettura di queste carte. Puoi scegliere la divinazione o l’introspezione. In altre parole puoi leggere il futuro o dare una spiegazione al presente.
Altri mazzi noti sono:
– Visconti;
– Rider Waite;
– Mantegna;
– Crowly;
– Universali di Wirth;
– Egiziani;
– Golden Dawn.
Personalmente una lettura dei tarocchi è contemporaneamente:
La lettura dei tarocchi è predittiva quando riesce a predire il futuro, descrittiva quando da una spiegazione alla situazione attuale, prescrittiva quando suggerisce cosa fare.
La divinazione se si manifesta ed è azzeccata è come acqua che sgorga dalla fonte della conoscenza. E’ come un autentico “segno del destino”, diversamente la pratica dei tarocchi resta valida per le altre due esigenze. E non è poco. Se vuoi approfondire cosa sto dicendo in questo articolo trovi esempi pratici.
Se sei interessato all’aspetto descrittivo e introspettivo dei tarocchi e sei anche appassionato di astrologia allora ti consiglio di dare un’occhiata alle carte Symbolon.
Ad un certo livello astrologia e tarocchi possono essere praticate anche da persone poco istruite. E’ un peccato per coloro che le praticano e per chi li consulta. La furbizia e l’intuito non bastano in questo genere di cose. Spacciarsi per sensitivi e scambiare l’intuizione per chiaroveggenza significa prendere rovinosi abbagli.
L’improvvisazione è bandita. L’astrologo e il cartomante devono avere nozioni di filosofia, psicologia, arte, religione, alchimia, magia, letteratura e mantenere un rigido codice deontologico.
Studiare astrologia e tarocchi vuol dire studiare elementi essenziali di materie come quelle appena citate. Avere almeno un diploma di scuola media superiore ed essere una persona acculturata che legge di diversi argomenti è un vantaggio in più. In un primo momento forse questo vantaggio non è percepibile ma poi alla lunga fa la differenza.
In questo articolo riporto esempi pratici di lettura dei tarocchi. Si tratta di un articolo che aggiornerò nel tempo.
Gli esempi che seguono sono pubblicati anche sulla mia pagina Facebook e sul profilo Instragram nelle rubriche <<I MIEI TAROCCHI>>.
Leggere i tarocchi è questione di pratica. La pratica fa vivere la teoria. La teoria senza la pratica è conoscenza inerte, la pratica senza la teoria è azione senza comprensione.
Per questo motivo ho deciso di dare vita alla lettura dei tarocchi. Dopo la mia guida definitiva allo studio dei tarocchi mancava un’antologia ad uso dello studente o del semplice curioso.
Le interpretazioni che trovi qui sono una sintesi dei significati di ciascuna stesa. Alcuni esempi potranno essere approfonditi rispetto a quanto già scritto sui social.
Ho scritto altri articoli dove ti mostro come leggere i tarocchi:
ma ho pensato di scrivere anche questo articolo per darti esempi telegrafici. Pillole di tarocchi cotte e mangiate. Spero siano di tuo gusto.
Impara e leggere i tarocchi sono consiglieri spesso affidabili. Buona lettura.
Come va l’amore? Bene direi. La storia è cominciata con passione (VII Bastoni), adesso hai bisogno di stabilità e concretezza (Cavaliere di denara) e lo troverai (4 di coppe).
Faccio bene a sposarla? Sei stato un eterno Peter Pan (Il Mago I) e hai avuto le tue esperienze. Ora però sei ad una svolta (La Ruota X) quindi è ovvio che hai paura ma non c’è nulla da temere (La Stella VXII).
Tornerà da me? Leggere i tarocchi ha delle regole. Per esempio, in una stesa, una numerazione decrescente da sinistra a destra è un elemento negativo. Tuttavia non sempre è così perché non esistono regole rigide. Leggere i tarocchi è come mescolare diversi ingredienti di una ricetta finale.
Devo traslocare, mi troverò bene in un’altra casa, in un altro quartiere? Si. Hai avuto molta preoccupazione per questo spostamento e ti ha gettato in crisi (L’Eremita VIIII) ma adesso lo stai accettando e sei pronto (Il Matto). Non darti limiti e troverai il tuo posto per un nuovo inizio (La Stella XVII).
Devo accettare il nuovo lavoro? Nel lavoro attuale hai avuto scontri (La Torre XVI), adesso stai cercando altro (Il Mago I), andrà bene (Il Mondo XXI). Puoi essere confidente nel nuovo lavoro.
Ricorda sempre che leggere i tarocchi significa sempre intersecare, con la nostra interpretazione, tre piani di significato:
Una donna mi chiede: va tutto storto nella mia vita. Migliorerà? Quando? Effettivamente i cambiamenti sperati (La ruota X) non si sono verificati (L’appeso XII) e sei bloccata. Tuttavia le cose miglioreranno (La temperanza XIII) e presto giungeranno buone notizie (Cavaliere di spade).
Leggere i tarocchi vuol dire anche chiedere consigli. Una donna mi chiede: faccio bene a cercarlo? Pensaci bene se proprio lo vuoi fare. Quest’uomo è passato per una crisi che lo costringe a riflettere su se stesso (L’Eremita VIIII). Tu sei pronta ad accoglierlo e lui è disponibile a ritornare (La Stella XVII) però attenzione, ricadrete negli errori del passato ovvero lui non è ancora pronto e tu resterai di nuovo delusa o insoddisfatta (La Papessa II).
Come andrà la relazione con questa donna? Sarà un crescendo wagneriano di sesso e passione. Infatti sono tutti bastoni (sesso) e la numerazione delle carte sale in progressione. In certi casi leggere i tarocchi ci fa molto, ma molto piacere…
Leggere i tarocchi e interpretare i tarocchi sono la stessa cosa. Questo post è pieno zeppo di consigli pratici. Trovi indicazioni utili, senza vagabondare tra tanti manuali e troppe campane spesso discordanti.
Ok. Prima di tutto io uso i “Tarocchi di Marsiglia Restaurati”, non altri.
I testi da studiare che consiglio sono questi:
– Astrologia e tarocchi una guida per chi chiede consulti – Andrea Mecchia
(Tutto il manualetto, compresa la parte sull’astrologia)
– La via dei Tarocchi – Alejandro Jodorowsky
– Tutti gli articoli sui tarocchi di questo blog
– Il Codice dei Tarocchi. Rivelazione di un’intelligenza millenaria – Carlo Bozzelli
– I Tarocchi, il vangelo segreto – Carlo Bozzelli
Dovete studiare i libri nell’ordine in cui li ho elencati. Dovete imparare il più possibile a memoria il significato delle 78 carte. Faticherete un pò all’inizio ma sarete facilitati dagli esercizi pratici che farete e dal fatto che le carte hanno significati simili tra di loro .Per esempio la numerazione dei tarocchi va sempre dal 1 al 10, simboleggiando un cammino, una maturazione dell’uomo, dei suoi sentimenti, di alcune sue caratteristiche.
Quando vi sentite appena pratici dei significati, chiedete alle carte come andrà la giornata. Ogni giorno estraete una carta e leggete il suo significato sul manuale. Fate questo esercizio sempre, anche quando sarete esperti. A fine giornata confrontate quello che è successo con i significati dell’estrazione mattutina e pensate alle comunanza di significato dei fatti del giorno con i significati della carta. Vi ci ritrovate? E se si quanto? Molto? Per nulla?
Questo esercizio migliora conoscenza e intuito nelle letture. Dopo un mese che fate questa cosa, simulate la richiesta di un consiglio ai tarocchi, oppure ovviamente chiedete per davvero, seguendo la tecnica dell’estrazione di due carte. In questa fase evitate ancora di fare consulti completi a voi stessi o ad altri, fate invece le simulazioni suggerite dal manuale che studiate, rifacendo gli esempi con altri lanci.
Arriva quindi il momento di usare i tarocchi per davvero. Ma prima dovete “sacralizzare” il mazzo. Non c’è nulla di superstizioso ma questo rito segna il vostro passaggio (e il vostro premio) da un livello principiante ad uno intermedio.
Sacralizzate il mazzo ogni giorno per una settimana, in un momento significativo per voi. Può essere ogni giorno alla stessa ora, oppure quando c’è la luna piena…o quello che volete voi. Scegliete le condizioni che per voi sono più idonee e rappresentative. Fatelo per il tempo che reputate utile, almeno per una settimana appunto.
Mischiate il mazzo, poi sparpagliate le carte, toccatele, rivoltatele, prendetene alcune in mano e guardatele e poi mischiatele di nuovo. Fatelo per almeno tre volte di seguito. Mentre fate queste azioni cercate di non pensare troppo ad altre cose ma di concentrarvi su quello che state facendo, alle sensazione tattili. Perché tutto questo? Perché citandomi vi dico che “I tarocchi sono un mazzo di carte ma Il Tarocco rappresenta una persona. Noi siamo il Tarocco e noi usiamo i tarocchi, perché noi viviamo”.
Terminata la sacralizzazione del mazzo siete pronti per fare consulti. Cominciate con voi stessi, con parenti e amici finché non vi sentite pronti per farlo ad estranei.
A pagamento o gratuitamente, dipende da voi.
Non importa, quando avete imparato vuol dire che siete professionisti.
Ogni lettura (o stesa) dei tarocchi è predittiva, descrittiva, prescrittiva. Detto altrimenti, la stesa prevede il futuro più probabile , descrive la situazione attuale del consultante, infine suggerisce le azioni da intraprendere. Tutto nello stesso tempo.
Una divinazione sempre esatta per ogni consulto non sarà mai possibile
L’aspetto prescrittivo va affrontato con prudenza. Il consultante deve scegliere da solo, nel bene e nel male, quello che pensa sia meglio per lui. Non sostituitevi agli psicologi, non siate “sensitivi”, siate sensibili ma senza accelerare, senza giudicare. Anche quando la divinazione non esce fuori bene, la sua utilità è sempre descrittiva e prescrittiva.
Il mio articolo sulla divinazione o introspezione non lo trovate facilmente in giro perché la maggior parte delle persone vuole solo la lettura del futuro ed è molto meno interessata ad altre interpretazioni che, invece, spesso, sono anche più utili perché ci danno suggerimenti, ci mostrano cose di noi.
Bisogna usare gli arcani maggiori? Solo i minori? Per forza entrambi? I consulti è meglio farli in presenza o per telefono? Le carte deve mischiarle il consultante oppure no?
Potete usare gli arcani che volete ma li dovete conoscere tutti. Per quanto riguarda le modalità vi dico come faccio io. Faccio consulti sia in presenza che a distanza, le carte le mischio sempre io e quando il consultante è presente, le estrae lui, senza che entrambi le vediamo. Terminata l’estrazione giro le carte e comincio la lettura.
Potete fare quello che volete ma evitate pratiche troppo esoteriche; mantenete le cose semplici. La ritualità suggestiona i sempliciotti, i tarocchi sono un linguaggio che chiunque può imparare a leggere, chiunque sia di mente e cuore aperto e non giudicante.
“Sacralizzare” il mazzo potrebbe essere considerata una pratica esoterica e lo è ed è giusto che lo sia perché l’esoterismo non è tutto ciarpame di una sottocultura ma non è questa la sede per parlarne. Sacralizzare il mazzo è anche e soprattutto una pratica psicologica, un rito di passaggio come ne esistono tanti. Questo rito serve perché i tarocchi non si studiano come si studia per un concorso o per un esame universitario. Dovete essere pronti ad accettare nuove lenti che integrino o cambino il vostro modo di vedere la realtà.
I tarocchi sono una mantica influenzabile. Nella mia esperienza ho constatato che sono soggetti ad errori in misura maggiore rispetto all’astrologia. Perciò il cartomante (o meglio tarologo) deve essere più bravo dell’astrologo nel rimanere neutrale quando fa consulti. Può verificarsi una contaminazione del risultato in base ai desideri o paure del consultante soprattutto quando li facciamo per noi stessi.
A volte, quando si è troppo coinvolti, agitati, eccitati, escono le carte che descrivono la ns. situazione o stato d’animo o quelli del consultante. Le carte ci fanno da specchio e basta. Tuttavia anche questo specchio può essere l’occasione per guardarsi dentro e capire i termini di un problema e cercare una soluzione. Siate imparziali, distaccati e non ripetete il consulto per la stessa domanda a stretto giro di pochi giorni o settimane.
Molti autori (e anche io l’ho fatto) dispongono le carte secondo un certo schema: a croce, a cerchio ecc…disegnando figure geometriche dove a priori vengono assegnati dei ruoli alle carte in base alla posizione che occupano. Mi sono convinto che questo non sia importante e anzi possa essere addirittura controproducente perché frutto di una scelta arbitraria che non corrisponde a realtà.
I tarocchi sono un linguaggio? Bene, meglio disporre le carte sempre in orizzontale e leggerle da sinistra a destra. Si legge una frase da sinistra verso destra e anche in matematica il tempo si assegna all’asse delle X sui grafici. Direzione di lettura e tempo sono infatti collegati. Se bisogna approfondire i significati di una o più carte disposte in orizzontale, si tira una carta e la si mette sotto quella\quelle il cui significato va esaminato meglio. Insomma…prima di tutto semplicità.
Prima di lasciarvi agli esempi pratici vi rimando ad un articolo dove espongo alcune regole di interpretazione molto utili che ho tratto dai libri citati, in particolare quelli di Carlo Bozzelli.
Di seguito alcuni esempi di lettura solo da un punto di vista divinatorio.
Durante il consulto vanno fatte domande al consultante perché ogni carta dei tarocchi ha più significati simbolici simili ma diversi però mai arbitrari e per essere usati, devono essere calati nella realtà della vita di ci consulta, che ovviamente noi non possiamo conoscere. Negli esempi di seguito quindi illustro solo le conclusioni della lettura stessa.
Soci in affari
Ho litigato con il mio socio, ci riappacificheremo? Da sinistra: La torre (carta numero XVI) simboleggia il litigio, adesso siete entrambi li a leccarvi le ferite e a rimuginare nella Luna (carta n. XVIII, al centro) , finirete nel Sole (carta n. XVIII), di nuovo insieme ma con un nuovo patto, con nuove regole.
Carriera
Il mio nuovo impiego mi porterà progressioni di carriera? Da sinistra: Hai scelto questo lavoro perché volevi creare qualcosa di nuovo e conquistarti una posizione ambita (Il Carro carta n. VII), hai apportato in questo lavoro molte energie e idee nuove (5 di spade), all’improvviso però sta accadendo qualcosa di forte e ostativo, forse anche un licenziamento (La torre, carta n. XVI) e rimarrai in ristrettezze o resterai bloccato (2 di denara).
Dubbi d’amore
Una donna chiede, il mio compagno mi ama? Da sinistra. Quest’uomo allarga i tuoi orizzonti romantici e\o esistenziali (10 denara) oppure è ricco? . Sei ad una svolta sia psicologica che esistenziale (9 bastoni), vuoi un impegno definitivo da parte sua? (cavaliere di denara), lo otterrai, otterrai la protezione di quest’uomo (Re di coppe) perciò ti ama.
Superare esami
Supererò l’esame? Da sinistra: Sei ricorso ad un aiuto per questo esame? (Il Sole, carta n. XVIIII), in ogni caso rappresenta per te un punto di svolta non hai le idee chiare e sei incerto sull’esito ((La Ruota della Fortuna, carta n. X),. Probabilmente non lo supererai o lo supererai con difficoltà e con un punteggio basso, avresti bisogno di studiare di più o meglio (La Papessa, carta n. 2).
Trasferirsi per lavoro
Mi trasferiscono per lavoro, mi adatterò nella nuova città? Da sinistra. Sei molto legato alla tua città e al posto in cui sei, qui hai le tue certezze, qui i hai i tuoi affetti e stabilità (Appeso, Imperatore), dovrai andare (Matto). Troverai nella nuova città un nuovo posto per un nuovo inizio (Stella).
Divorzio
Mia moglie vuole la separazione, riuscirò a farle cambiare idea? Tua moglie (LImperatrice carta n.III) non sopporta la vita familiare con te (L’Appeso, carta n. XII) e vuole recidere i legami (Il Matto) e sarà la decisione giusta per lei (IL Carro, carta n. VII). E per te.
Benessere sessuale
Perché non riesco ad avere una buona intesa sessuale col partner? Da sinistra. Su di te incombe una fase di isolamento (L’Eremita, carta n. VIIII), vorresti forse che le cose fossero diverse, hai slancio ma il tuo desiderio, il tuo modo di agire, è confuso, immaturo, o forse troppo cerebrale e intempestivo (Asso di spade). Sei legato ad una dimensione sessuale che ti trattiene in modo sbagliato e non ti fa esprimere come dovresti. (Il Diavolo, carta n. XV).
Competizione sportiva
Vinceremo la partita? Da sinistra. Giocate contro una squadra più forte e non sapete bene quale strategia adottare? (Paggio di spade), comincerete cmq con grande energia e più che contare sulla tecnica, conterete sul sentimento e la motivazione (3 coppe), ce la metterete tutta persino sorprendo voi stessi (La Forza, carta n. XI) e il risultato sarà soddisfacente in ogni caso per voi. Avrete dato infatti il meglio (Re di Denara) a prescindere dal risultato. Ma…ma lo sguardo del Re di denara guarda ancora a sinistra, al futuro…perciò meglio tirare un’altra carta. Si darete il meglio ed esistono concrete possibilità di vittoria, dovute ad un buon lavoro di squadra (4 di bastoni).
Innamorarsi
Ho da poco cominciato una relazione sono molto attratta, mi sto innamorando e mi trovo bene. Sarà una relazione duratura? Da sinistra. Il due di coppe segnala una forte reciprocità iniziale nei sentimenti (2 coppe), uno dei due rivivrà, in questa relazione, esperienze, sensazioni ed emozioni precedenti ma sarà chiamato nello stesso tempo ad andare oltre (Il Giudizio, carta n. XX), ci riuscirà? Penso di si (4 Denara), potrebbe nascere una relazione duratura di piena condivisione anche materiale (convivenza, matrimonio).
Trovare lavoro
Un tizio mi chiede…troverò lavoro? Potete rispondergli perché se avete seguito i consigli qui esposti siete diventati bravi.
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