Quale sarà mai il linguaggio segreto dei tarocchi? Ti spiegherò in poche e semplici parole cosa sono i tarocchi e a che servono.
C’è modo e modo di usare i Tarocchi e le mantiche in generale. Un primo modo potremmo definirlo “popolare” cioè per conoscere il futuro e basta. L’altro potremmo definirlo “spirituale” e presuppone che i tarocchi siano un libro sacro fatto di sole immagini.
Non un libro scritto o suggerito da Dio ma disegnato dall’uomo al massimo della sua ispirazione, al meglio della sua intuizione. Perché l’uomo è un essere spirituale e Dio è in lui.
Posso guidare una Ferrari con la sola patente B o con un diploma da pilota. Non tutto è per tutti, non tutto può essere usato allo stesso modo e allo stesso tempo. L’esoterismo tiene nascosti (giustamente) i gradi avanzati della conoscenza perché non si tratta di studiare libri per prepararsi ad un esame ma di vivere un impatto emotivo che può essere rivelatore. Solo così ciò che è nascosto (esoterico appunto) può diventare essoterico (con due ‘s’) cioè svelato.
Il linguaggio segreto dei tarocchi sta nella loro struttura simbolica ma cosa più importante, che la maggior parte degli autori trascura, la segretezza sta nel modo di approcciare i tarocchi stessi. Come ho già detto in altri post i tarocchi non servono per leggere il futuro ovvero non solo per quello.
Ogni lettura dei tarocchi è allo stesso tempo:
Molti si aggrappano alle previsioni di astrologia, tarocchi o altre mantiche. Altri sono impressionabili e si fanno impaurire solo dalle cose negative. Altri ancora cercano nei consulti le conferme ai loro desideri ad ogni costo mentre alcuni pretendono la certezza matematica del rigore scientifico alle domande più assurde.
Per queste persone le mantiche non servono o sono controproducenti. Fa bene la chiesa a proibirle e fanno bene gli operatori seri a prendere le distanze da questi soggetti. Le mantiche indicano probabilità ma soprattutto servono per ragionare su se stessi e la propria vita.
La complessa simbologia di astrologia e tarocchi può ispirare e guidare verso una presa di coscienza che in alcuni casi può diventare anche il viatico di una crescita spirituale. Questo è l’uso corretto che una persona di buon senso può fare di questi strumenti.
Se vuoi una previsione accurata del futuro rispetto ad una questione specifica i tarocchi non sono lo strumento giusto, lo è invece l’astrologia oraria classica. Quest’ultima è uno strumento probabilistico, molto accurato, ma non infallibile. L’infallibilità è di Dio non dell’uomo e nemmeno alla “scienza” che è sempre un prodotto umano e quindi imperfetta.
Se pensi invece che i cartomanti debbano essere sensitivi la cosa va ancora peggio. Chi si proclama sensitivo (tranne rarissime eccezioni) non sa come funziona la sincronicità. A me sono capitate cose straordinarie, coincidenze pazzesche e ottime intuizioni e non sono sensitivo.
Sono le mantiche ad essere potenti linguaggi sincronici che chiunque, chiunque, può imparare a leggere. Tuttavia impararle non è facile perché non possono essere comprese da chi vuole avere solo potere, controllo sugli eventi, dominio sulla natura o peggio, da chi vuole calmare l’ansia del futuro costruendo illusioni su misura.
Se vuoi l’approccio corretto per studiare questi argomenti, questo articolo è quello giusto.
Il linguaggio segreto dei tarocchi è parte dell’esoterismo. Oggi c’è poco spazio per l’esoterismo perché si pensa e si presume, con arroganza, che chiunque possa farsi un giro su internet o andare in libreria per trovare spiegazione a tutto. Non è così. Leggere non è ingoiare nozioni da ripetere a pappagallo in un esame o da usare il giorno dopo sul lavoro. Leggere è un’esperienza. La collezione di bei voti è inutile come quella delle farfalle morte.
I tarocchi non parlano di futuro ma di passato, presente e futuro. Questo è il linguaggio segreto dei tarocchi: noi siamo quello che siamo stati, quello che siamo e quello che saremo e gli eventi che ci capitano ci rispecchiano. Il tempo è un tutto unico.
Se non capisci fino in fondo cosa voglio dire non è perché non mi sono spiegato bene ma dipende dal fatto che ti manca l’esperienza per decodificare il mio messaggio. Messaggio e messaggero, osservatore e osservato, passato, presente e futuro sono in te. Sei tu.
I tarocchi sono un mazzo di carte ma il “Tarocco” rappresenta una persona. Noi siamo il Tarocco e noi usiamo i tarocchi perché noi viviamo.
Se vuoi imparare i Tarocchi, qui c’è la guida che fa per te. Un articolo che ti indica metodo e risorse per apprendere da solo senza spendere centinaia o migliaia di euro in corsi.